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FAO: l’impegno di Federalimentare per la dieta mediterranea

Federalimentare ha colto l’occasione della partecipazione al “Summit sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite” promosso dalla FAO per porre al centro del dibattito l’aspetto valoriale che la dieta mediterranea rappresenta a livello mondiale, sia in termini di sostenibilità che di...

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Federalimentare ha colto l’occasione della partecipazione al “Summit sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite” promosso dalla FAO per porre al centro del dibattito l’aspetto valoriale che la dieta mediterranea rappresenta a livello mondiale, sia in termini di sostenibilità che di salute, protezione dell’ambiente e benessere sociale. Di nutrizione parleremo martedì 26 settembre durante la II edizione di AlimentiPiù.


Come dichiarato in nota del presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino al termine della sua partecipazione alla sessione ‘Diete alimentari, culture e tradizione, quello che insegna la dieta mediterranea’, la presenza è servita anche per illustrare come “l’industria alimentare italiana stia procedendo celermente verso una costante riduzione delle emissioni di CO2 e come stia rendendo il settore sempre più sostenibile e resiliente”.
“Proprio su questo doppio binario - ha proseguito - si stanno concentrando i maggiori sforzi dell’industria alimentare e, se da un lato l’industria sta applicando i principi dell’economia circolare (riciclato il 73% degli imballi, superando il target UE 2030 del 70%; prodotto il 25% delle emissioni CO2 nazionali, contro il 30% della media UE e il 34% della media mondiale) e dell’utilizzo efficace delle risorse (-50% consumo di acqua in 30 anni; -30% di energia consumata in 20 anni), dall’altro – ha continuato Mascarino - così come ha avuto modo di sottolineare il ministro Lollobrigida durante il suo intervento, sta promuovendo i principi della dieta mediterranea, che ricordo essere patrimonio dell’Unesco, mettendo al centro il benessere e la salute delle persone con prodotti di assoluta qualità, dagli elevati standard di sicurezza alimentare e con un''ampia offerta di alimenti sempre più in linea con le nuove esigenze dei consumatori”.
“Attraverso queste nostre finalità – ha aggiunto il presidente di Federalimentare– l’industria alimentare oltre a svolgere un ruolo per l’economia del Paese, svolge anche un ruolo sociale per la collettività risultando proprio grazie a questa sua vocazione, un settore di assoluta affidabilità nel quale hanno fiducia 9 italiani su 10. Un impegno che Federalimentare vuole implementare anche verso i giovani cogliendo e apprezzando l’invito del ministro Schillaci a promuovere una costante educazione alimentare nelle scuole proprio per insegnare i corretti stili di vita e per combattere l’obesità giovanile”.
“Ovviamente il nostro compito è quello di continuare sulla strada fin qui tracciata e di continuare a fare meglio per l’interesse dell’Italia e dei cittadini. Fin d’ora - ha concluso Mascarino - siamo pronti a dare alle Istituzioni il nostro contributo di esperienze e conoscenze affinché gli obiettivi comuni, a livello di agenda ONU, siano raggiunti”.

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28/08/2023

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